Luigi Crippa

Ritratto del conte Alessandro Porro (1879) - alla Fondazione Cariplo

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Luigi Crippa (Monza 1838 - Sovico 1895) è stato uno scultore italiano del XIX secolo. Scultore monzese nato nell'anno 1838, studiò all'Accademia milanese di Brera. Lavorò prevalentemente nel campo cimiteriale eseguendo busti e sepolcri nel cimitero monumentale di Milano e nei cimiteri delle altre città di Lombardia, con grande abilità manuale ed ottima tecnica, essendo egli esperto nella lavorazione del marmo. Fra i suoi lavori cimiteriali occorre citare il monumento a Giovanni Maccia, col notevole gruppo in marmo della "Riconoscenza", nel Cimitero di Milano; la tomba della famiglia Mazzaccara di Celenza, con statua in marmo raffigurante "donna dolente", e la tomba Canevari-Minoia con statua in marmo raffigurante un angelo dalle fattezze femminili, di delicata ed accurata fattura, che sparge fiori sul sepolcro, entrambe nel Cimitero di Lodi in località San Grato. Il Crippa è autore del Monumento a Vittorio Emanuele Secondo in Udine, di fronte al Palazzo dell'Arcivescovato nel giardino pubblico Ricasoli, qui collocato nel 1946, originariamente eretto in piazza Libertà. Altro monumento a Vittorio Emanuele Secondo egli ha eretto nella città di Monza nell'anno 1879 nella piazza che fu dedicata al re sabaudo. Nella Galleria milanese d'arte moderna vi è la sua opera "Genio funerario", in marmo, opera che trovavasi al Cimitero monumentale della Città di Milano. Nel museo civico Bottacin di Padova vi è la sua bella statua del "bimbo con palla sopra un cuscino" del 1874, in cui risalta la sua non comune abilità nel lavorare il marmo. Egli lavorò anche per la fabbrica del Duomo di Milano e nell'anno 1867 eseguì la statua di Santa Giusta. Luigi Crippa è morto nell'anno 1895 a Sovico, in provincia di Milano.

FONTE: Gli scultori italiani di V.Vicario

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